Perchè cerchi di trasformare il tuo amore in odio?

Perchè non posso darti quello di cui tu hai bisogno, quello che vuoi e che credi ti spetti di diritto. Io non sono quello che tu vuoi che io sia, io non do quello che tu vuoi ti venga dato, io non rientro nei canoni di comportamento che la tua esperienza di vita e la tua istruzione ti hanno imposto di pretendere... Io non do se non quello che sento di dare e se niente do, dal tuo punto di vista, è perchè niente, dal tuo punto di vista, ho dentro. Non sei stata addestrata ad amare il niente, nessuno lo è, ma ad amare la costante e monotona orchestra di cure e coccole con i soliti alti e bassi fisiologici di una coppia 'normale'....Ma l'abilità del suonatore io l'ho persa strada facendo perchè mi è stata rubata da gente che come te la pensava...Io sono Io, così, vuoto, senza nient'altro, dento di me, che il mio essere spoglio e privo delle 'convenzionali' dimostrazioni dell'essere amante, privo dell'arte di suonare e incantare la preda ammaliata, vero. Amami per quello che sono ora e che sono diventato. Tornare indietro non so se sia possibile..il mio bagaglio mi è stato rubato e il suo contenuto smarrito... Ora che mi hai, sarai sempre sola..te lo dissi una volta..ma tu hai voluto continuare. Io ti amo a mio modo...non potre amarti in nessun altro modo e tu hai deciso di odiarmi e di persegutarmi per il resto dei tui giorni. Prego fatti avanti..io sarò fermo a guardare la tua passionale lotta contro una persona la cui unica colpa è stata quella di essere un 'diverso'...nella profonda speranza di trovare qualcuno che possa amare il mio essere nudo per quello che è!!
'ho sempre rifiutato d’essere compreso. Essere compreso significa prostituirsi. Preferisco essere seriamente preso per quello che non sono, ignorato umanamente, con decenza e naturalezza. Niente mi farebbe indignare di più del fatto che in ufficio mi considerassero diverso. Voglio godere con me stesso l’ironia del fatto che non mi trovino diverso. Voglio questo cilicio: che mi credano uguale a loro. Voglio questa crocifissione: che non mi ritengano differente. Ci sono sacrifici più sottili di quelli che conosciamo sui santi e sugli eremiti. Ci sono supplizi dell’intelligenza come ce ne sono del corpo e della volontà'

2 commenti:

Anonimo ha detto...

io ti capisco sempre meno
eri tu quello che, in un vecchio postm, mi avevi scritto che forse il maetro di vita che cercavo eri tu?

Anonimo ha detto...

dico d'esser stanco dell'italia e delle sue contraddizioni e beltà . Ma la stanchezza riguarda - anche e ancor di più - l'esser e l'esser stato da te notate . . . troppo spesso la volontà non spinge e la rassegnazione prende sopravvento . rassegnazione