So che un braccio dopo l’altro
porterò a destinazione
questo corpo calpestato
dalle tue rigide mancanze.
Ho attraversato giorni
da diluvio universale,
ora so scivolare sull’acqua...
è una questione orizzontale.
Scivolerò sui tuoi rimpianti
mai pianti con me.
Scivolerò, ma il tuo amore dov’ era?
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua.
La ruota davanti m’implora
di non insistere con la pressione.
Il cuore sul manubrio
sembra pronto a decollare.
Hai trasformato pianure
in salite devastanti,
ora tornerò a sognare
coi miei occhi scintillanti.
Aumento la distanza,
il vantaggio su di te
e non aspetto che qualcun altro provveda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua.
I piedi toccano terra,
comincerà la resurrezione.
E’ l’ultima parte di fuga,
vedo la polvere che si solleva.
Fuori da un passato confuso
con dentro l’alibi di una visione,
continuerò la corsa,
ma non sono più preda.
Tengo al minimo il battito,
che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua
2 commenti:
22gennaio 2008
Ciao italianoname.....
se è così che vuoi essere chiamato...
Sono passati ormai 22giorni (11+11) dal 31 dicembre,ultima volta che ho potuto strigere le tue mani, prima di perderti per sempre senza un reale motivo...
Sono passati circa 20 giorni da quella famosa notte del 1 gennaio....eppure io e te siamo ancora qui a scivere velati messaggi sui nostri blog, fingendo di destinarli a chiunque, ma entrambi sappiamo che ciò che ognuno di noi scrive sul blog, in realtà è destinato all'altro...
Siamo a 10 km di distanza eppure comunichiamo tramite questo cazzo di computer...
Niente è più squallido, ma d'altronde è l'unico modo che ho di comunicare con te, dato che non mi hai più voluto parlare da un giorno all'altro, senza darmi nemmeno una reale motivazione...
Sono sempre più convinta che tu abbia sbagliato la tua "diagnosi" e purtoppo l'esperienza mi dice che dopo una diagnosi sbagliata sopraggiunge inaspettata la morte, silenziosa, insidiosa e non si può tornare indietro, si arriva solo in fondo alla voragine, avvolti da una fitta coltre di nebbia.
Forse bisognerebbe saper fare delle valutazioni un pò più oggettive e reali , prima di dare giudizi affrettati, prima di emettere sentenze ingiuste...
Però mi rendo anche conto che se non sono riuscita a trasmetterti ciò che pensavo di te, o meglio forse sei tu a non aver capito ciò che pensavo di noi, allora probabilmente non ne vale la pena star male per te...
Sono delusa perchè in due anni e mezzo non sono riuscita a costruire nulla di solido...solo fluidi che facilmente scorrono via e non si fermano...
E ora cosa rimane?nulla...
Abbiamo distrutto piano piano e completamente l'immagine che avevamo dell'altro...così da odiarci ora, da maledirci....
Forse hai agito con un pò troppa leggerezza, d'altronde non ti sei mai schiodato dalle tue idee o pensieri talora bizzarri...
Nella vita, però, non bisogna essere così ostinati e testardi da credere che tutto ciò che riguardi il proprio mondo sia meglio di quello degli altri...
i miei sono più gravi dei tuoi...
le mie gioie sono più grndi delle tue...
i miei amici sono meglio dei tuoi...
i miei sentimenti sono più forti e veri dei tuoi...
io ti voglio più bene di quanto me ne voglia tu...
insomma frasi di questo tipo non devono essere una costante nella vita di una persona....ciò che invece capita sempre a te...ami più te stesso che la persona che ti è affianco...
va bene voler bene a se stessi, ma non così tanto da non rispettare l'altro o gli altri in generale, o non curarsi dell'altro....
Esci dalla sfera di vetro che ti sei creato, guarda oltre i muri di specchio che ti sei fatto per vedere ovunque e sempre solo e soltanto la tua immagine riflessa e amarti così sempre di più...un moderno Narciso direi...
Impara a rispettare le persone che ti vogliono bene..
Purtoppo più volte ho visto questa tua mancanza nei confronti delle persone che ti vogliono bene, che ti amano....
E' più facile icazzarsi, urlare contro parole che non sto qui a ripetere, perchè non mi sembra possibile che si possano dire certe frasi ad una persona che fino al giorno prima si diceva di amare..
Prendersi gioco di una persona non è rispetto..
Non dare spiegazioni valide o meglio non darle affatto, non è RISPETTO!!!
Con questo mio "breve" commento forse ti ho detto tutto quello che ho pensato in questi giorni e tutto quello che dovevo dirti , se solo me ne avessi dato la possibilità...
Ora ho imparato la lezione...come dice il proverbio, "chi nasce quadrato, non può morire tondo"...non bisogna mai fidarsi di chi ti dice "sono cambiato"...difficilmente, purtroppo, si cambia nella vita...nonndare mai una seconda possibilità...
Chi non ti hai saputo dimostrare niente no credo saprà mai farlo...
Tenersi un pò di amore per se stessi, non darlo così gratuitamente" a chi evidentemente non sa apprezzarlo o non sa riceverlo..
Ho sbagliato tutto con te e ora ne pago le conseguenze...
Annullarmi fino ad arrivare quasi alla pazzia, perdere tutto, perdere l'autostima e non ritrovarsi che cenere tra le mani...
Mi premeva dirti tutto ciò prima di partire e dimenticare per sempre questa brutta avventura...lascio qui le mie paure, i miei ricordi, il mio passato....beta
Mamma che botta...
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