Passegiavo con un amico... in compagnia di me stesso.

Spesso mi capita di fermarmi per un pò, la mia attenzione attratta da situazioni...le più diverse. Mi fermo. Mi piace guardare la gente.

Tre cagnolini di peluche colorati e un gattino nero a cui era stata tirata la corda facevano capriole...fermi in un angolo di strada.

Erano lì... esche per i bambini che si fermavano in tanti... rimanevano incantati ed io incantato a vedere i bambini incantati.

Tutti volevano il gattino nero... e insistevano per averlo, senza neanche accorgersi del resto della ciurma.

Tutti hanno ricevuto, in cambio del loro silenzio, il cagnolino arancione.

Perchè il gattino nero è brutto.

No a mamma...brutto quello...non vedi che è nero, prendiamo quello colarato.

E i bambini, andando via, con la mano tesa verso il loro amichetto nero gli davano un ultimo sguardo...per sempre lontani.
Tratto da: 'Storie di vita, la mia'
eravamo venticinque tra i 27 e i 35 anni....tutti laureati....nessuno aveva un posto di lavoro fisso...
eravamo venticinque tra i 27 e 29 anni....un laureato, io....in ventiquattro avevano un posto di lavoro fisso...
C'è qualcosa che non va... o no?
Certe cose sono sotto gli occhi di tutti, ma nessuno le vede...proprio come la prima parte di questo post...nero su nero...cazzo guardate meglio.
Cito a memoria Pier Fedinando Casini:
'Siamo sull'orlo di una probabile rivoluzione generazionale'
e
'Ogni idea, a seconda del momento storico, puo' essere utopia o politica'

Perchè cerchi di trasformare il tuo amore in odio?

Perchè non posso darti quello di cui tu hai bisogno, quello che vuoi e che credi ti spetti di diritto. Io non sono quello che tu vuoi che io sia, io non do quello che tu vuoi ti venga dato, io non rientro nei canoni di comportamento che la tua esperienza di vita e la tua istruzione ti hanno imposto di pretendere... Io non do se non quello che sento di dare e se niente do, dal tuo punto di vista, è perchè niente, dal tuo punto di vista, ho dentro. Non sei stata addestrata ad amare il niente, nessuno lo è, ma ad amare la costante e monotona orchestra di cure e coccole con i soliti alti e bassi fisiologici di una coppia 'normale'....Ma l'abilità del suonatore io l'ho persa strada facendo perchè mi è stata rubata da gente che come te la pensava...Io sono Io, così, vuoto, senza nient'altro, dento di me, che il mio essere spoglio e privo delle 'convenzionali' dimostrazioni dell'essere amante, privo dell'arte di suonare e incantare la preda ammaliata, vero. Amami per quello che sono ora e che sono diventato. Tornare indietro non so se sia possibile..il mio bagaglio mi è stato rubato e il suo contenuto smarrito... Ora che mi hai, sarai sempre sola..te lo dissi una volta..ma tu hai voluto continuare. Io ti amo a mio modo...non potre amarti in nessun altro modo e tu hai deciso di odiarmi e di persegutarmi per il resto dei tui giorni. Prego fatti avanti..io sarò fermo a guardare la tua passionale lotta contro una persona la cui unica colpa è stata quella di essere un 'diverso'...nella profonda speranza di trovare qualcuno che possa amare il mio essere nudo per quello che è!!
'ho sempre rifiutato d’essere compreso. Essere compreso significa prostituirsi. Preferisco essere seriamente preso per quello che non sono, ignorato umanamente, con decenza e naturalezza. Niente mi farebbe indignare di più del fatto che in ufficio mi considerassero diverso. Voglio godere con me stesso l’ironia del fatto che non mi trovino diverso. Voglio questo cilicio: che mi credano uguale a loro. Voglio questa crocifissione: che non mi ritengano differente. Ci sono sacrifici più sottili di quelli che conosciamo sui santi e sugli eremiti. Ci sono supplizi dell’intelligenza come ce ne sono del corpo e della volontà'