Ricevo le paranoie dal mondo.
Le paranoie sono le paranoie della gente: i politicanti, i gerarchi, gli pseudoscienziati bigotti, tutti coloro che sottragono tempo alla vita vera che conduce passo dopo passo alla conoscenza della parte piu intima del proprio essere uomini che si puo raggiungere solo e soltanto vivendo quotidianamente in semplicita', a contatto vero, puro, semplice con gli animi delle persone. Rinunciano a cio' perche hanno paura di scoprisi, di rivelare a se stessi il loro IO, di conoscersi....questa gente ha paura di restare sola, di riflettere, di pensare davvero, fuori dai 'normali' canoni del pensiero, fuori dal cubo di oro che conserva in salamoia il loro imbalsamato cervello...Il loro unico scopo: salire sempre più in alto nelle mobili scale costruite da matrix fino a raggiungere il piano del potere, il più lucente, il più dorato e brillante, senza rendersi conto che quel cazzo di piano, a guardarlo BENE, e' vuoto porca puttana bastarda: altro non e' che il fondo della vita...credevano di salire e invece scendevano. Eistein disse: 'e la Natura non si fece forzare a fare quello che era contro la sua stessa natura fare'. Ecco perche' era un grande, aveva capito tutto. E' sbagliato il loro approccio: il voler vedere quello che si aspettano di vedere, voler vedere dal di dentro quello che invece sta fuori cazzo....forzando così il concetto che cerca di spiegare il fatto naturale, adattandolo al loro modo di vedere...Brutti pazzi stronzi...più soldi hanno e più distorcono il vero, piu creano menzogne. Plank: 'non avevamo soldi e ci mettemmo a pensare'..esatto. Chi non ha soldi pensa e chi pensa davvero si avvicina alla VERITA' Potrei continuare per ore ma sono stanco amore mio, ieri mi sono fatto di sake con Juan Carlos e altri amici e abbiamo parlato fino a tardi. E' stata una serata gradevolissima. Lui oggi e' andato via e mi ha invitato ad andarli a trovare qualche volta ad Hiroshima. Ci andro' di sicuro. Sono brave persone. Ci sentiamo piu tardi amore mio. Un bacione...di quante cose mi piacerebbe parlare con te..Volevo chiamarti..mi avrebbe fatto infinito piacere sentire la tua voce ma ora tu probabilmente dormi e non voglio essere io il suono distorto che interrompe d'improvviso i tuoi sogni. Queste le paranoie di cui parlavo, amore mio. Non permetterti mai piu di sottovalutare quello che TU (e dico TU) rappresenti per me...