Luce Luce Luce....forse tra un pó ti chiamo giusto per sentire come va, ma visto che sono in ufficio nn posso raccontarti proprio tutto tutto.... cosí te lo scrivo qui, in una mail che sicuramente leggerai domani. qui tutti si erano dispiaciuti per la mia partenza, ma non poco...qui intendo in ufficio: persino il capo del personale mi é venuto a dire che sarei stato il benvenuto in futuro, se avessi risolto le mie cose in italia, "prima del previsto" mi diceva...ne sono stato lusingatissimo; si sa che non sono stupido e mi sono dato da fare per risolvere un pó di cose che non vanno, giornalmente o cose o piú complesse, dove bisognava usare un pó di quel senso pratico che non mi manca....quindi figurati!! ho formato (training) i nuovi quando sono arrivati!! una sensazione mi diceva cose strane; quando si decide di ritornare non si cambia idea repentinamete a meno che non accada quel qualcosa di "cambiante"...ti voglio dire che durante il periodo súbito antecedente alle mie partenze (dopo parecchio tempo trascorso all'estero) sempre, e ti dico sempre mi raggiungeva un senso di appagamento perché avevo terminato e tirato fuori quantomeno il minimo indispensabile per essere sufficientemente contento dell'esperienza....questa volta invece non era arrivato, non ancora...ma era solo una sensazione...ero pronto al rientro...il gran rientro...da vincitore certamente!! La Spagna non é cosí: ti stanchi poi ti viene voglia di rimanere, poi di nuovo ti manca il mare ma ti capitano le cose belle e pensi ad altro..poi ... poi... poi... ma non ti voglio parlare di queste cose: te le diró di persona....il 1º aprile torno a bari ma..................c'é il ritorno...luce ho il ritorno a madrid!!! aspetta, continua a leggere...Fino a stamane dovevo tornare per sempre (e neanche diciamo tanto dai! ejeej) poi una telefonata mi ha turbato, parecchio...ho parlato con mio padre degli ultimi sviluppi del progetto ad ostuni...bhé ti posso dire solamente che, non per nostra volontá certamente, ci hanno fatto un bidone (abbastanza grosso) e tutto ció che avevamo programmato é slittato nel tempo di non si sa ancora quanto...non poco. mio padre, visto che + o - gli ho raccontato dove e come sto lavorando e visto quello che NON dovrei fare da quelle parti, mi ha vivamente consigliato di rimanere qui ancora per un pó... di tutto sono contento, tranne di non rivedere te, (il voi obbligatoriamente veritiero) visto che da un pó ti abbiamo lasciato lí, a prenderti cura di te stesso...io credo fermamente nell'amicizia e di questo ne sono ogni giorno piú convinto; non riesco a capire quali e quanti cambiamenti fino a d ora mi hanno portato su certe strade, ma in quest'ultimo periodo...madre mia!! quasi non ci credo...non ho chiesto nulla e poi.....bhá.....al momento della veritá.... tutto si sta compensando...ma per quanto possa dare e togliere....non cambia il fatto che il mio num di casa non avrá ancora per un pó il 0 8 0 ... ti chiamo tra un pó! ti prego di comprendermi, di capire la situazione di cazzo che si é creata intorno alla masseria e di cercare di venire a trovarmi piú spesso... ti voglio bene luce, mi manchi! ma dei due mali lo sai che sono quello che per definizione sempre ha scelto e sceglierá quello minore....aspetta che il tranne anche qui é d'obbligo:.....: in amore questo non vale...in amicizia voglio che ci si comprenda al massimo..non voglio darti le mie scuse, figurati...ma vorrei solo che mi comprendessi, qui non mi mancano cose che a bari solo potrei sognare....mi mancate voi e questo vi rende indispensabili nella mia vita...ma c'é ancora da spettare ancora un pó. ciao luce un abbraccio....forte forte...ci vediamo tra un mesello.tvb
può piacermi come sei
ma io non sono come te
grassa e brutta anima
senza finestra
senza finestra
rispettandoti potrei
accettare come sei
ma io non sono come te
senza finestra
senza finestra
let it be love!
puoi piacermi come sei
ma io non sono come te
senza finestra
senza finestra
senza finestra
sin da quando ero bambino
com'è strano il sapore
che riesco a sentire
male di miele
male di miele
male di miele
male di miele
Ti ho vista spergiurare
che lo seguirai
Nel vento e nella neve
per lui morirai
Ma il mio ruolo è il pensiero malvagio
Che ti porta via con se
Perchè se vuoi i colori
Stai attenta a te
La notte è la sorella,
può nasconderti
Quando fra le sue braccia
riesci ad accenderti
Proprio mentre un pensiero malvagio
Ti porta dritto a me
Perchè tu vuoi i colori
Stai attenta a te
Nella neve e nel gelo
Stai attenta a te
So che un braccio dopo l’altro
porterò a destinazione
questo corpo calpestato
dalle tue rigide mancanze.
Ho attraversato giorni
da diluvio universale,
ora so scivolare sull’acqua...
è una questione orizzontale.
Scivolerò sui tuoi rimpianti
mai pianti con me.
Scivolerò, ma il tuo amore dov’ era?
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua.
La ruota davanti m’implora
di non insistere con la pressione.
Il cuore sul manubrio
sembra pronto a decollare.
Hai trasformato pianure
in salite devastanti,
ora tornerò a sognare
coi miei occhi scintillanti.
Aumento la distanza,
il vantaggio su di te
e non aspetto che qualcun altro provveda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua.
I piedi toccano terra,
comincerà la resurrezione.
E’ l’ultima parte di fuga,
vedo la polvere che si solleva.
Fuori da un passato confuso
con dentro l’alibi di una visione,
continuerò la corsa,
ma non sono più preda.
Tengo al minimo il battito,
che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua
Stai perdendomi
e quando accadrà
il demonio del grande rammarico
il tuo girovagare dovrà
fuggire ovunque,
inseguito dalla colpa.
Di quel che sciupasti
ben più sciuperai
fra i timori e l'inettitudine,
e a ogni persa occasione o viltà
la mia fine in te
crescerà come un'onta.
Canta il bene che mi vorresti,
chiusa tra le catene
di un'incomprensibile prigione
che ti opprime.
Canta il nulla che prenderò
dalle folli tue pene,
e non ti è di consolazione sapere
che son figlie anch'esse di me.
Sto guardandoti... Mi senti...lo so
ma non serve a farmi raggiungere
da un afflato di umanità.
E apatia mi dai, anelando alla dolcezza.
Canta...
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .